Le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno già dando risultati notevoli nel miglioramento delle competenze orali, nella comunicazione e nella creatività. Gli studenti affrontano il doppio delle conversazioni rispetto al periodo precedente l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle lezioni di conversazione di Novakid, piattaforma online per l’insegnamento della lingua inglese nella fascia di età 4-12 anni
Il voto del 21 maggio 2024 ha sancito la nascita dell’Artificial Intelligence Act, la prima legge complessiva volta a regolamentare l’uso e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale (IA).Con questo regolamento l’UE mira ad assicurare che i sistemi di IA immessi e utilizzati sul mercato europeo siano sicuri e rispettino i diritti fondamentali e i valori degli Stati Membri. Si punta inoltre a stimolare gli investimenti e l’innovazione in materia di AI in Europa.
Nel frattempo, a fronte di una presenza sempre più capillare della tecnologia nei software dei consumatori e delle aziende, anche il mondo dell’Education deve quotidianamente confrontarsi con l’applicazione dell’intelligenza artificiale ai modelli di apprendimento. Un sondaggio che ha coinvolto 1.002 insegnanti delle scuole dell’obbligo, condotto negli USA dalla Walton Family Foundation, dimostra questa crescente popolarità. La ricerca ha rilevato che il 51% degli insegnanti intervistati aveva utilizzato ChatGPT, mentre il 40% di loro lo usava almeno una volta a settimana.
Ma in che modo la didattica e l’apprendimento possono trarre beneficio dall’Intelligenza Artificiale?
Ne parliamo con Novakid, piattaforma globale per l’insegnamento online della lingua inglese nella fascia di età 4-12 anni, che ha introdotto con successo algoritmi e chatbot nella propria proposta didattica e con cui il nostro team in Italia sta portando avanti un progetto di comunicazione e media relations.
Che cosa rappresenta l’Intelligenza Artificiale per un’azienda del settore Education?
“Consideriamo l’intelligenza artificiale non solo come un prodotto separato e indipendente, ma come uno strumento di supporto per gli insegnanti,” dichiara Irina Kuznetsova, Product Director di Novakid. “La nostra esperienza di integrazione dell’intelligenza artificiale nelle classi online di lingua inglese ha dimostrato che l’IA può svolgere il ruolo di copilota al fianco degli educatori, aiutandoli a creare lezioni coinvolgenti e personalizzate, per ottimizzare l’apprendimento e arricchire l’esperienza degli studenti.”
Dove sono visibili i miglioramenti?
“Le applicazioni dell’intelligenza artificiale stanno già dando risultati notevoli nel miglioramento delle competenze orali, nella comunicazione e nella creatività. Gli studenti affrontano il doppio delle conversazioni rispetto al periodo precedente l’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle lezioni di conversazione. L’intelligenza artificiale è stata determinante anche nel migliorare le capacità orali e nel favorire le interazioni tra gli studenti con un livello alto (B1) di conoscenza dell’inglese”.
Ricapitolando: quale approccio usare per integrare l’AI nella didattica?
L’IA può dare nuove forme all’esperienza di insegnamento e apprendimento, per sostenere gli studenti con una maggiore individualizzazione e per valutarli con regolarità, al fine di fargli raggiungere risultati migliori.
I sistemi di tutoraggio intelligenti, gli algoritmi di apprendimento adattivo e i chatbot possono contrastare alcune problematiche del settore, come l’aumento dei costi e la necessità di una diversità linguistica più ampia per svolgere lezioni più inclusive. Inoltre, integrare le attività basate sull’intelligenza artificiale nei programmi per i bambini può ridurre i costi di produzione dei contenuti e aumentare l’efficienza.
Per concludere: ecco i 5 consigli di Novakid su come applicare al meglio l’IA per migliorare l’apprendimento online nell’insegnamento ai bambini
1. Semplificare la progettazione del corso e la creazione di contenuti
I modelli linguistici dell’intelligenza artificiale possono creare contenuti coinvolgenti per gli studenti, consentendo agli insegnanti di creare delle storie basate sugli argomenti scelti dai loro alunni. Questi modelli possono aiutare gli insegnanti a svolgere le loro lezioni in base alle preferenze degli studenti, migliorando il processo di generazione dei contenuti e superando la passività della concettualizzazione.
Trovarsi di fronte a una tela bianca può essere scoraggiante per molti studenti di inglese. I modelli di intelligenza artificiale possono generare una storia, spostando l’attenzione sull’aspetto creativo della narrazione, consentendo così agli studenti di controllare la narrativa. Ciò dirotta il compito della concettualizzazione sull’intelligenza artificiale, dando agli studenti più tempo per interagire e concentrarsi sul processo di apprendimento.
Nella progettazione dei programmi didattici, gli insegnanti possono utilizzare questi modelli per generare contenuti educativi e creare esperienze di apprendimento basate sul gioco. Ciò consente agli insegnanti di personalizzare i materiali, per adattarli agli obiettivi specifici e alle esigenze degli studenti su una scala più ampia.
2. Personalizzare le lezioni e le esperienze di apprendimento
L’intelligenza artificiale può contestualizzare l’insegnamento in base alle preferenze dei singoli studenti, creando un programma personalizzato che rende le lezioni coinvolgenti e su misura, a seconda delle esigenze dello studente. Kuznetsova sottolinea che, anche se tradizionalmente questo livello di individualizzazione è molto impegnativo in termini di tempo per gli insegnanti, la tecnologia lo rende meno dispendioso in termini di risorse.
Tramite l’analisi dei dati e delle prestazioni degli studenti, l’intelligenza artificiale genera contenuti adattivi che mettono alla prova i singoli studenti a un livello adeguato. Essa crea percorsi di apprendimento personalizzati e consiglia risorse, compiti e valutazioni. Il modello di intelligenza artificiale può colmare in modo proattivo le lacune nelle conoscenze degli studenti con interventi mirati, migliorando i risultati educativi. Inoltre, l’intelligenza artificiale predittiva sa riconoscere i casi in cui gli studenti hanno difficoltà con concetti specifici, permettendo di intervenire in modo tempestivo. Questa integrazione dell’intelligenza artificiale nel processo di creazione dei contenuti facilita l’apprendimento adattivo, modulando il livello di difficoltà e il ritmo in base alle prestazioni e al livello di competenze dello studente.
3. Migliorare il coinvolgimento e l’interazione degli studenti
L’intelligenza artificiale è in grado di migliorare le lezioni d’inglese, strutturando le discussioni e generando idee, rendendo le lezioni più coinvolgenti e individuali in base agli interessi degli studenti. Come dichiarato dal CEO e fondatore di Novakid, Max Azarov, “la capacità dell’intelligenza artificiale di creare storie in tempo reale è un potente strumento per aumentare il coinvolgimento e la fidelizzazione. Ad esempio, gli studenti possono creare una storia con dei personaggi, e il motore dell’intelligenza artificiale sviluppa la storia in base ai loro contributi. Ciò non solo fa risparmiare tempo, ma favorisce anche la creatività e l’originalità”.
Inoltre, l’intelligenza artificiale contribuisce a personalizzare le storie, i comportamenti dei personaggi e le esperienze di apprendimento basate sul gioco a seconda degli interessi dei singoli studenti, aumentando così il tasso di coinvolgimento e di fidelizzazione. In più, i modelli linguistici basati sull’intelligenza artificiale possono facilitare la socializzazione tra gli studenti, preparando un elenco di domande pensate per dare il via al dialogo e basate sugli hobby e gli interessi in comune, migliorando così le interazioni reali nell’apprendimento dell’inglese”.
4. Offrire sostegno accademico
L’intelligenza artificiale è in grado di migliorare il rendimento scolastico fornendo un supporto personalizzato anche dopo le lezioni. Gli insegnanti possono ricevere maggiore assistenza e avvalersi dei sistemi di tutoraggio basati sull’intelligenza artificiale nei loro corsi online. Questi assistenti virtuali offrono un feedback immediato e spiegazioni personalizzate. Inoltre, i progettisti dei programmi possono usare a proprio vantaggio l’elaborazione del linguaggio naturale e l’apprendimento automatico per creare chatbot o assistenti virtuali. Questi strumenti rispondono alle domande degli studenti quando gli insegnanti non sono disponibili, fornendo spiegazioni dettagliate e facilitando la comprensione del materiale di studio.
5. Automatizzare e perfezionare le valutazioni
Gli insegnanti possono utilizzare gli strumenti linguistici dell’intelligenza artificiale, basati sull’elaborazione del linguaggio naturale, per analizzare in modo efficiente i compiti scritti e automatizzare le valutazioni. Con questi strumenti, l’intelligenza artificiale è in grado identificare i punti di forza e di debolezza degli studenti, consentendo valutazioni più regolari ed efficaci, se combinate con contenuti adattivi. Implementare l’intelligenza artificiale, inclusi i rilevatori di plagio, fa risparmiare tempo agli insegnanti, consentendogli di fornire feedback approfonditi e dedicarsi alle aree da migliorare.